21 settembre 2012

UN'ESTATE AL CINEMA (ALL'APERTO)


Piccole considerazioni sparse sui film visti in questa torrida estate ormai conclusa...




Biancaneve e il Cacciatore. Un po' Signore degli Anelli, un po' Fantaghirò con una leggera spruzzata, verso la fine, di Giovanna d'Arco. Tutto sommato gradevole anche se un po' troppo lungo per i miei gusti. Poi oh, Charlize poi è sempre Charlize. La fia Tualaìt fa ir suo. Voto 7-




Hysteria. La storia, molto romanzata, dell'invenzione del vibratore. Essendo nato per scopi clinici (!) nell'Inghilterra vittoriana la trama c'è tutta. Film leggero ma originale, gradevole e con un suo stile. Consiglio nonostante provi una forte avversione per quell'humour british che fa ridere solo gli albionici... Voto 7,5




Magnifica presenza I "6 Personaggi" in salsa fiction con, immancabile, variazione sul tema gay. Più un feticcio che un tema da trattare. Leggero, si lascia vedere. Film decisamente dimenticabile.  I 5 euro del biglietto potevano esser spesi meglio. Per una bella pinta di birra per esempio. Mannaggia. Voto 4,5




I primi della lista. Film divertentissimo tratto da una storia assurda ma clamorosamente vera (!). Visi del Cioni assolutamente imperdibili, Santamaria esilarante. Per quel che mi riguarda diventerà presto un "must". Voto 8




Quasi amici (Entouchables). 
Magari non sarà il film  dell'anno ma si ride di gusto con una bella storia. Il cinema, credo, è anche questo. Certo, il fatto che per interpretare il badante sia stato scelto un nero invece che un maghrebino (nella realtà il protagonista è algerino) fa capire molte cose sull'integrazione d'oltralpe. Sul titolo l'originale "Intoccabili" rende decisamente di più l'idea dell'insignificante. "Quasi amici" scelto per l'Italia. In ogni caso merita. Per quel che mi riguarda promosso a pieni voti. Gran bel film. Voto 7,5



Madagascar 3. Molto divertente, il suo lo fa sempre molto bene. Meglio del 2 anche se magari un po' meno di pubblicità "occulta" non sarebbe male. Per un miglior godimento vedere in 3D. Voto 7,5 pieno


10 settembre 2012

THE TRUMAN GRILLO

Un'impressione. Oggi leggendo l'appello di Beppe Grillo a Giovanni Favia mi è subito venuto in mente un altro appello. Di un film: The Truman Show.

Scrive Grillo a Favia: 

"Ti senti rinchiuso senza vie di uscita, ma la porta del piccolo locale dove ti trovi (da quanto tempo?) non ha serrature. Se abbassi quella maniglia potrai uscire fuori, ma non lo fai. E poi se aprissi quella porta cosa penserebbero di te? Cosa farebbero di te? L'alba ha già ceduto il posto al tramonto e ci sarà un'altra notte. Senza sogni sarà perfetta"

Dice Christof a Truman nella scena finale del film:

"Ascoltami Truman, là fuori non troverai più verità di quanta non ne esista nel mondo che ho creato per te... le stesse ipocrisie, gli stessi inganni; ma nel mio mondo tu non hai niente da temere... Io ti conosco meglio di te stesso! Tu hai paura... per questo non puoi andare via. Stai tranquillo... ti capisco. Ho seguito ogni istante della tua vita. Ti ho seguito quando sei nato. Ti ho seguito quando hai mosso i tuoi primi passi. Ti ho seguito nel tuo primo giorno di scuola. Il momento in cui hai perso il tuo primo dentino... come fai ad andartene? Il tuo posto è qui, con me!"

Un po' inquietante non trovate?

Sullo scaffale...